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Agresti alla Gazzetta: "La Roma ha ascoltato i consigli (sbagliati) di Sarri, non di Mou"

di Paolo Lora Lamia

Nel suo fondo su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Andrea Agresti ha parlato del ko della Roma in quel di Praga: "No, non era un’amichevole: aveva ragione Mourinho, mica Sarri. Il guaio è che i calciatori della Roma hanno ascoltato l’allenatore della Lazio anziché il loro, e hanno affrontato lo Slavia Praga come se fosse un avversario sprovveduto: facciamo questa sgambata, questo allenamento al freddo, ma senza forzare né rischiare perché domenica c’è il derby. Così hanno perso, senza attenuanti: due a zero, e poteva andare peggio".

Prosgue: "Non riusciamo davvero a impararla, questa lezione così semplice: quando credi di andare in giro per l’Europa a giocare amichevoli, prendi schiaffi. Se ci illudiamo che sia tutto facile, e affrontiamo molli e sgonfi squadre che ci sembrano ai confini dell’Europa e del calcio, rimediamo figuracce storiche . Lo stesso Mourinho ne fece le spese sulla propria pelle nella sua prima stagione in giallorosso, quando perse 6-1 contro il Bodo Glimt, una sconfitta che scatenò il caos (ma fu forse il trampolino per lanciare la Roma verso la conquista della Conference League)".

Chiusura sul derby capitolino: "Sarri contro Mourinho. Mau contro Mou. È un derby che conta tanto: chi perde scivola giù in classifica e passerà due settimane - quelle della sosta - in mezzo al caos. Per ora la tensione viaggia tra i due allenatori. Diversi sotto tanti punti di vista, a cominciare dalla filosofia di gioco: la Lazio è più divertente della Roma, non ci sono dubbi, anche se il suo allenatore - come ricorda José - ha vinto molto meno del collega. In un aspetto, però, Mau e Mou sono identici: l’amore per la polemica. O per la lamentela, fate voi. Ecco, in questo sono davvero imbattibili".


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