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Samele, il primo gol col Monopoli profuma... di derby

di La Giovane Italia

Il Monopoli di Beppe Scienza, grande amico di LGI, è stato a 360 gradi un modello per tante squadre su come affrontare la Serie C negli ultimi due anni. Il campionato attuale tuttavia sta andando diversamente, con una squadra da una parte confermata e dall’altra ringiovanita che sta un po’ pagando dazio, senza contare che lo stop forzato a causa di un maxi focolaio di covid che ha ulteriormente complicato le cose.

Alti e bassi - In un pacchetto attaccanti di tutto rispetto per il girone C, composto da nomi come Ernesto Starita (altra nostra conoscenza) e Guido Marilungo, si è man mano ritagliato uno spazio importante anche il giovanissimo Luigi Samele. Il ragazzo nativo di Foggia non ha mollato mai il colpo nonostante il suo percorso abbia incontrato parecchi ostacoli. La prima esperienza importante è stata nel settore giovanile del Bari, in cui entra a 12 anni ma che viene interrotta bruscamente dal fallimento della società nell’estate 2018. Da Under 16, si accasa proprio nella sua Foggia; tuttavia dopo una buona stagione, Luigi si ritrova punto a capo perché, esattamente come l’anno prima, la squadra in cui gioca fallisce. L’ultima tappa prima di arrivare a Monopoli, è quella fatta alla Beretti del Teramo, che in alcune occasioni lo aggrega alla prima squadra senza però farlo debuttare tra i professionisti.

Gol da... derby - Prelevato a titolo definitivo dal Monopoli dopo aver iniziato la stagione in ritiro in Abruzzo, impressiona subito lo staff tecnico dei baresi per le sue caratteristiche fisiche. La sua struttura muscolo-scheletrica imponente, infatti, non gli fa patire l’impatto coi professionisti in tutti i sensi, propiziando il suo esordio che arriva nella prima partita ufficiale della stagione del Monopoli in Coppa Italia contro il Modena. Da lì ha poi totalizzato fino ad ora ben 10 presenze tra campionato e appunto Coppa Italia, togliendosi nell’ultimo weekend l’enorme soddisfazione di realizzare il suo primo gol tra i professionisti. Manco a farlo apposta, si è iscritto al tabellino dei marcatori proprio nel suo personalissimo derby contro il Foggia, terminato poi 3-2 a favore dei satanelli, anticipando in spaccata con l’istinto dell’attaccante d’area di rigore il suo marcatore che per provare a contenerlo l’ha praticamente trattenuto per la maglia, senza tuttavia riuscire a fermarlo. La prima persona abbracciata dopo essersi ricomposto dall’esultanza è stato chiaramente il suo mister, la persona che ha più creduto in lui e che lo sta lanciando sempre di più verso mete fino a qualche mese fa inesplorate e quasi impensabili.


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