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Lega Nazionale Dilettanti: Carmine Sterrantino subito protagonista con il Pont Donnaz

di La Giovane Italia
Fonte: La Giovane Italia (Alessandro Bacci)

Esistono calciatori che vivono una stagione di gloria, ma in quelle successive non riescono a mantenere lo stesso livello perché confermarsi è la cosa più difficile. Non sembra essere il caso di Carmine Sterrantino, attaccante del Pont Donnaz Hone Arnad, che nello scorso campionato ha sorpreso tutti per costanza di rendimento e cattiveria sotto porta. Questo dovrà essere l’anno della consacrazione e le premesse sembrano buone perché il ragazzo ha già dimostrato di non aver perso lo smalto. Facciamo un passo indietro e ripercorriamo la sua storia: nasce ad Aosta il 12 marzo 2002 e muove i primi passi nella società CGC, ma poi insieme alla famiglia decide di proseguire il percorso nell’Aygreville. Nel giugno del 2015 partecipa insieme alla sua squadra al “Trofeo Topolino”, torneo riservato alla categoria Esordienti, e nell’occasione mette in mostra tutte le sue qualità, lasciando a bocca aperta gli scout della Juventus presenti alla manifestazione. Il club bianconero non ci pensa due volte e decide di tesserarlo per inserirlo nei Giovanissimi. Resterà a Torino per quattro stagioni, condite da gol e prestazioni eccellenti. Nell’ultimo anno incontra qualche difficoltà e il suo cartellino diventa di proprietà del Novara, che successivamente lo gira in prestito al Pont Donnaz per velocizzare il suo percorso di crescita in un torneo competitivo come quello di serie D. Probabilmente in pochi credevano che un diciottenne alla prima esperienza con i grandi potesse essere in grado di fare la differenza; invece l’impatto con la categoria è stato devastante, avendo chiuso con 25 presenze, 8 gol e 3 assist, trascinando la squadra fino al terzo posto finale. In estate c’è stato l’interessamento di numerosi club, ma Carmine ha scelto di restare un altro anno e l’attuale campionato è iniziato col botto perché già alla seconda giornata ha realizzato il gol del definitivo 2-0 contro la Sanremese, mettendo in chiaro di essere pronto per un’altra stagione da protagonista. Si tratta un attaccante duttile e di grande mobilità: per caratteristiche fisiche o tecniche può ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo, anche se prevalentemente viene utilizzato come prima o seconda punta. Ha una buona gestione palla anche sotto pressione, sa ricevere spalle alla porta e attaccare la profondità, e negli ultimi venti metri di campo è piuttosto lucido e spietato. I margini di miglioramento sono ancora ampi, ma questo ragazzo nel suo percorso ha imparato la cultura del lavoro, che gli è stata trasmessa in gran parte dall’esperienza maturata nel settore giovanile della Juventus. Adesso la sua testa è focalizzata sul Pont Donnaz, con l’obiettivo di confermare le attese e proseguire il sogno di una lunga carriera nei professionisti. Carmine sa di essere padrone del proprio destino e di avere tutte le qualità per emergere. Dipenderà solo da lui.


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