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La Lazio, Felipe Anderson e Fabio Ruggeri: un sogno che s'avvera

di La Giovane Italia
Fonte: Lorenzo Canicchio

Il ruolo è di quelli delicati. Affermarsi da difensore centrale nel calcio dei grandi non è mai semplice, a maggior ragione quando sei un giovane classe 2004 e vesti una maglia importante come quella della Lazio. Fabio Andrea Ruggeri, cresciuto nelle giovanili del Savio, si sta togliendo tantissime soddisfazioni. E se l’ultima stagione, in forza nella Primavera biancoceleste, non è stata particolarmente brillante sotto l’aspetto dei risultati di squadra, l’annata personale del ragazzo è stata senza dubbio ricca di gratificazioni personali. Le prestazioni individuali fornite in maglia biancoceleste gli hanno consentito di imporsi come uno dei migliori difensori centrali del campionato Primavera 2. E forse qualcosa in più… Le sue qualità non sono certamente sfuggite a Maurizio Sarri, che ha deciso di convocarlo per il ritiro estivo di Auronzo di Cadore. Al di là della conclusione di quest’ultima esperienza, ciò che Ruggeri ci ha regalato sotto le Tre Cime di Lavaredo è sicuramente una storia bellissima. Era il 2014 quando papà Vinicio accompagnava Fabio ad assistere agli allenamenti ed alle partite dei suoi beniamini biancocelesti. In una di queste circostanze, l’attuale difensore centrale della Primavera della Lazio riuscì a farsi autografare un pallone da Felipe Anderson. Stamattina il brasiliano ha pubblicato una stories sul suo profilo Instagram: nelle prime due immagini Ruggeri bambino e lo stesso Anderson, nella terza i due insieme verso il campo di allenamento. Perché alla fine dei conti, il calcio è stato, è e sarà sempre una grandissima fonte di emozioni.


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