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Due di Piccari - Baroni guida il Lecce alla salvezza, Immobile un giorno capiremo. CDK deve crescere

di Marco Piccari

Torna la rubrica sulle pagine di TMW con Marco Piccari - direttore di TMW Radio - che con il suo “Due di Piccari” racconta la 23^ giornata di campionato con tre carte di scala quaranta. Il due di Cuori, di Picche e il Jolly.

Due di CUORI
Un grande cuore, ma veramente enorme lo merita Soriano. Quella commozione nel ricordare Sinisa, nel post partita di Sampdoria – Bologna, è penetrata nel cuore e nell'anima di tutti. I grandi uomini sono quelli che trasmettono emozioni. Il pianto come un segnale di profondità, di sentimento vero. Grazie Soriano per il grande momento di vita che hai condiviso con tutti per ricordare l'immenso Sinisa.
Un conquistatore di cuori è sicuramente il tecnico del Lecce Marco Baroni. La vittoria esterna contro l'Atalanta, lanciata in zona Champions, certifica la qualità del lavoro del mister del Lecce. La squadra ha mostrato applicazione totale e gran determinazione. Un super pressing per affogare la Dea e poi una copertura perfetta che ha impedito vie di accesso al super attacco nerazzurro. Le big contro il Lecce hanno sempre trovato poca aria, questa è la dimostrazione di una squadra che non ha timori e soprattutto esibisce una collaudata identità tattica: 4-3-3 fluido e di qualità. Un bel vedere. Il Lecce naviga verso acque tranquille, Baroni ha trovato la rotta. Capitano mio capitano. Al tecnico aggiungiamo il grande lavoro del direttore sportivo Pantaleo Corvino: 170mila euro per Hjulmand, Gonzalez arrivato a titolo gratuito, 280mila euro per Baschirotto e l'accordo col Barça per Umtiti. Il calcio fatto con la competenza.
191 cuori per Ciro Immobile che con la doppietta alla Salernitana sale all'ottavo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi in Serie A. Un grandissimo attaccante non solo per i gol, ma anche per quanto dà in campo. La sensazione è che capiremo veramente il valore di questo attaccante quando smetterà di giocare, naturalmente ci auguriamo il più tardi possibile. Re Ciro: un bomber vero.

Due di PICCHE
Gli manca solo il gol, sì verissimo ma come bisogna fare per farlo segnare? In questo momento neanche spostando la porta al momento del tiro si riuscirebbe nell'impresa. Di chi stiamo parlando? Del principino belga De Ketelaere. Aspettiamo, comprendiamo ma siamo arrivati alla fine di febbraio e tutto questo talento ancora è rimasto molto ben nascosto. Un giocatore timido che quando gioca sembra chiedere sempre permesso, ok essere educati ma in campo serve anche un po' di cazzima. Contro il Monza il belga ha avuto la palla per chiudere il match, ma niente da fare. Impreciso poco reattivo e molto molle. Qualcuno svegli il ragazzo, è tempo di crescere.
Pochi giorni fa l'Atalanta è stata bellissima, contro il Lecce è passata ad essere arruffona e confusionaria. Gasperini si è fatto incartare dal Lecce che gli ha sbarrato tutte le vie centrali e le soluzioni non sono arrivate. Il Gasp si lascia imprigionare e non trova mai una risposta. Sul più bello un fuori pista pesante nella corsa Champions.

JOLLY
Al minuto 73 l'Inter trova il suo jolly che indirizza la vittoria contro l'Udinese. Mkhitaryan conclude il più classico dei contropiede con un colpo da biliardo. Un giocatore in grado di fare la differenza per tecnica e capacità tattiche. Lui elabora sempre delle alchimie in mezzo al campo per poi trovare la soluzione giusta: uno scienziato. Non me ne voglia nessuno, ma nella vittoria dell'Inter la migliore cosa la offre il centrocampista ex Roma, per il resto in 90' l'Inter ha mostrato tutto quello che ha fatto vedere in questo campionato: il solito andamento altalenante.
Il Jolly dalla panchina lo pesca anche Allegri con Di Maria che segna il 2-0 allo Spezia in un momento difficile per la Juventus. Avere il più forte giocatore della Serie A è una bella fortuna, il resto meglio non commentare altrimenti si passa per gli anti.
Chiudo con un pensiero comune per Inter e Juve: in coppa servirà molto, ma molto di più.


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