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Sarri vs la Serie A: "Fuori dal mondo rigiocare dopo 61h", la replica: "E' il regolamento"

di Simone Lorini

Ha fatto discutere, in giornata, la reazione di Maurizio Sarri al posizionamento temporale degli impegni della Lazio in campionato. "La Lega ci ha messo una partita di campionato a 61 ore alla fine della gara europea, che è un qualcosa fuori dal mondo". E' l'accusa dell'allenatore della Lazio, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro la Lokomotiv Mosca, partita valida per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League. La squadra biancoceleste scenderà in campo stasera alle 21 e poi domenica, alle 12.30, a Bologna.

Attraverso i propri canali ufficiali, la Lega Serie A ha risposto in modo piccato alle lamentele del tecnico della Lazio: "La Lega Serie A accoglie con stupore le dichiarazioni dell’allenatore Maurizio Sarri sulla programmazione della gara di campionato di domenica prossima tra Bologna e Lazio, successiva a un impegno europeo dei biancocelesti. Sorprende che un allenatore vincente in Italia e in Europa non ricordi che il Regolamento delle competizioni internazionali richiede almeno 48 ore di intervallo tra due partite, distanza ampiamente rispettata nello specifico. Lo stesso Sarri, inoltre, ha già vissuto diverse volte una situazione identica nella sua esperienza inglese quando, dopo le gare del giovedì di UEFA Europa League con il Chelsea, è sceso in campo spesso all’ora di pranzo della successiva domenica. A ciò si aggiunga che questo tipo di programmazione accade in ogni campionato, è già accaduta in Italia ed accadrà anche ad altre squadre di A nel prossimo mese di novembre".


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