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Prima o seconda, c'è differenza: la Lazio di Sarri vuole subito gli ottavi di Europa League

di Ivan Cardia

L’incognita ha le fattezze di Ciro Immobile. “L’infortunio è di lieve entità, vediamo”: lo dice Maurizio Sarri, che conduce la Lazio già qualificata al prossimo passo di Europa League in vista della sfida al Galatasaray. Ma c’è differenza, tra primo e secondo posto: “Andare direttamente agli ottavi di finale - ricorda Sarri - ci consentirebbe di avere due settimane libere per allenarci”. Il tecnico, che assicura di parlare molto spesso con Lotito per programmare il futuro, conta su un senatore come Elseid Hysaj: “Vogliamo arrivare in fondo”, assicura il terzino albanese. Di fronte, una vecchia conoscenza del calcio italiano: Fatih Terim. L’imperatore sarà in panchina, nonostante la forte gastroenterite degli ultimi giorni. E intende dare battaglia.


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