.

Luis Enrique non è più il ct della Spagna: finisce un'era durata 4 anni, De la Fuente il sostituto

di Giacomo Iacobellis

Luis Enrique non è più il commissario tecnico della Nazionale spagnola. Questo giovedì 8 dicembre ha segnato la fine dell'avventura dell'allenatore asturiano alla guida della Roja. Fresco d'eliminazione agli ottavi di finale del Mondiale contro il Marocco, Lucho sarà sostituito da Luis de la Fuente, uomo federale che nel curriculum vanta già un Europeo Under 19 nel 2015, la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo con l'Under 18 nel 2018, l'Europeo Under 21 nel 2019 e la medaglia d'argento a Tokyo 2020. Il nuovo ct verrà presentato lunedì alle 12.30 e debutterà a marzo con le qualificazioni a Euro 2024.

"A nome mio e dello staff. Tutto iniziò 4 anni fa e quanto è passato rapido il tempo. Posso solo ringraziare coloro che mi hanno scelto due volte (presidente Rubiales e direttore sportivo Molina). Tutti gli impiegati della RFEF con cui abbiamo condiviso esperienze di ogni tipo. I giocatori che sono stati esemplari nei comportamenti e fedeli all'idea scelta. Mi dispiace non avervi potuto aiutare di più. I dipendenti (dottori, fisioterapisti, magazzinieri, servizio di sicurezza, tecnici audio e video...) che lavorano incessantemente per aiutare i giocatori e lo staff in tutto ciò di cui c'è bisogno. È stato speciale far parte di tutto questo. Per ultimo, ma non per importanza, i tifosi che in modo uniforme ci hanno trasmesso appoggio in ogni momento, soprattutto in quelli più delicati. Ora è il momento dei saluti e di una piccola riflessione... Ciò di cui ha bisogno la Nazionale è appoggio in ogni suo significato, per far sì che Luis de la Fuente raggiunga tutto ciò che si è prefissato. Vamos España", è stato l'emozionante saluto di Luis Enrique. Che nei prossimi mesi potrebbe ripartire o dalla Premier League o, in caso di addio del Cholo Simeone, dall'Atletico Madrid.


Altre notizie