.

La Roma e Fonseca escono a testa alta, con un successo e scoprendo due giovani interessanti

di Gaetano Mocciaro

La Roma esce di scena dall'Europa League ma lo fa a testa alta. Vince 3-2 contro il Manchester United e dimostra di come la qualificazione alla finale poteva essere a portata di mano con un po' di fortuna in più. La serie di infortuni nella partita d'andata e il crollo nel secondo tempo a "Old Trafford" hanno compromesso tutto, tuttavia nonostante l'eliminazione ormai certa, un tecnico non confermato e uno stadio vuoto i giallorossi hanno trovato le motivazioni per sfornare una prestazione eccellente. Bene i big, su tutti Lorenzo Pellegrini, molto bene anche i giovani: esordio per Darboe e Zalewski, con il gambiano, 19 anni, a sostituire dopo 30' l'infortunato Smalling e sfornando una prestazione di grande personalità. Il polacco, 18 anni, dopo sette minuti dal suo ingresso in campo firma la rete della vittoria. Roma che chiude la campagna europea come la migliore fra le italiane, ora spazio a chiudere con dignità il campionato, magari conquistando la Conference League per non perdere l'abitudine alle trasferte fuori dai confini. Per poi iniziare l'era Mourinho. Fonseca, dal canto suo, esce da gran signore e ringrazia per questi due anni, difficili ma appaganti, nella capitale.


Altre notizie