.

La Fiorentina non fa suo l'8° posto ma tiene a distanza il Napoli. Testa già ad Atene

di Dimitri Conti

La Fiorentina non sfrutta il match point a propria disposizione ma il 2-2 finale contro il Napoli tiene comunque a distanza di sicurezza i campani e, senza un en plein conclusivo del Torino, permette ai viola di potersi proiettare verso (almeno) la prossima Conference League ottenendo almeno 2 punti nelle sfide rimanenti tra Cagliari e recupero con l'Atalanta o di mancato successo dei partenopei nella loro ultima di campionato.

È sembrata quasi una prova generale di formazione anti-Olympiacos (l'avversaria del 29 maggio contro cui la Fiorentina si giocherà la finale di Conference League) quella messa in scena da Italiano al Franchi. L'aspetto positivo è sicuramente il ritorno al gol di Biraghi e la nuova prova positiva offerta da Nzola, che potrebbe davvero rappresentare una concreta alternativa a Belotti nel caso in cui quest'ultimo non arrivasse al meglio.

Insomma, in casa Fiorentina la testa di tutti fino al 29 maggio sarà solo alla finale di Atene. Anche Italiano nel post-partita l'ha citata spesso: "Con i troppi errori fatti in palleggio per l'uscita palla abbiamo permesso a Kvara e Anguissa di intercettarci e ripartire: in una finale non dovrà succedere, non dobbiamo commettere errori o scoprire il fianco. Avremo però diversi giorni per preparare la strategia contro l'Olympiacos, squadra che attende il tuo errore per far male. Dobbiamo sbagliare meno possibile".


Altre notizie