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La favola Atalanta al ‘Teatro dei Sogni’. Ma la missione United è quasi impossibile

di Patrick Iannarelli

Una notte da incorniciare, da incastonare nella memoria. Come nelle favole. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini si presenta all’appuntamento di gala della fase a gironi della Champions League contro un Manchester United alla ricerca dell’identità perduta dopo il ko contro il Leicester.

Gara difficile, tante assenze
Non sarà di certo una gara semplice per la compagine nerazzurra, arrivata all’Old Trafford con ben cinque assenze, ovvero Pessina, Hateboer, Djimsiti, Gosens e Toloi. Non ci saranno però stravolgimenti, come confermato in conferenza stampa dallo stesso Gasperini: "Chiaro che le nostre siano assenza importanti, soprattutto nello stesso reparto. Questo ci costringerà a degli adattamenti. Però non credo assolutamente che l'Atalanta debba snaturarsi o inseguire degli aggiustamenti che non ha mai fatto. Ciò che abbiamo fatto ci ha portato a giocare questo tipo di competizioni".

Il teatro dei Sogni
La sfida ha il suo fascino, l’Old Trafford toglie subito il fiato e le tribune imponenti fanno capire quale sarà l’aria che tirerà durante una partita dei Red Devils. Gara complessa, difficile sotto ogni punto di vista. Ma rispetto a due anni fa c’è maggiore consapevolezza. E il Teatro dei Sogni può diventare un’altra favola dal colore nerazzurro.


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