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La fatal Bologna, di nuovo. L'Inter cade ancora e Lautaro (non Brozovic) si fa sentire

di Ivan Cardia

Almeno, questa volta non è costata uno scudetto. Magra consolazione per l'Inter, che per il secondo anno consecutivo esce da Bologna con le ossa rotte. Al Dall'Ara finisce infatti 1-0 per i rossoblù, ennesimo stop dopo una bella prestazione convincente in Champions per i nerazzurri. E soprattutto quinto ko in trasferta in campionato: lontano da San Siro la stagione è un tracollo dopo l'altro.

Parlano Inzaghi e Lautaro. Difficile trovare sufficienze nel lunch match storto dei nerazzurri, dietro la lavagna finiscono tra gli altri Dumfries e D'Ambrosio. Tempo di autocritica per Simone Inzaghi, che analizza in maniera amara il primo tempo e più in generale fa riferimento alla difficoltà di tenere alte le motivazioni nelle sue parole post partita. Toni duri anche per Lautaro Martinez, vicecapitano (a proposito, perché non Brozovic davanti ai microfoni?) che non usa mezzi termini: "Così non andiamo da nessuna parte".


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