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Juventus, serve tornare a vincere con il Frosinone. E Allegri parla anche del suo futuro

di Alessio Del Lungo

La Juventus tornerà in campo alle 12.30 contro il Frosinone e lo farà dopo 4 partite senza vittorie. Contro Empoli, Inter, Udinese ed Hellas Verona sono arrivati appena 2 punti e, quando questo accade in una società come quella bianconera, la settimana non può mai essere uguale alle altre. Massimiliano Allegri si affiderà ai suoi uomini migliori, uno su tutti Federico Chiesa: l'attaccante ex Fiorentina non segna da 40 giorni e, causa anche qualche problema fisico di troppo, non sta più facendo la differenza. All'Allianz c'è bisogno di lui per rilanciarsi in campionato e lui ha bisogno della Vecchia Signora per caricarsi in vista anche dell'Europeo che si giocherà in estate.

In conferenza stampa Allegri ha affrontato diversi temi, tra cui l'ipotesi che Carlos Alcaraz debutti dal primo minuto: "Sono contento di quello che sta facendo Alcaraz. Domani può giocare". Nessun dubbio invece sull'impiego di Dusan Vlahovic, nonostante la diffida: "Non ci ho neanche pensato, assolutamente. Domani andrà in campo la formazione migliore. Ci sarà anche la panchina che darà una mano, si gioca in 16". L'argomento più chiacchierato è stato però il suo futuro: "Se firmerei in bianco per restare? In questo momento non firmerei niente, perché ho un contratto. Adesso bisogna portare la Juventus in Champions".

Nella serata di sabato è arrivata poi la lista dei convocati: Allegri non avrà a disposizione quattro giocatori, ovvero Mattia De Sciglio, Mattia Perin, Danilo e Moise Kean. Regolarmente al suo posto invece Alex Sandro, che ha recuperato dall'affaticamento e farà parte del match.


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