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Il Torino questa volta non subisce la rimonta. E Juric può godere per il ritorno alla vittoria

di Gaetano Mocciaro

Il Torino ritorna al successo dopo cinque partite al termine di una gara ricca di emozioni, dominata e virtualmente chiusa nei primi 45', riaperta negli ultimi 20' con un Genoa che tira fuori l'orgoglio e gli artigli, ma alla fine è 3-2 per gli uomini di Ivan Juric, che entrano momentaneamente nella prima metà della classifica, lasciando il Grifone sul fondo. Paga la scelta di confermare Sanabria titolare dal primo minuto e lo sprone del tecnico a pochi minuti dal fischio d'inizio dà i suoi frutti: il paraguayano segna il primo gol, poi serve l'assist per Pobega. Benissimo Ansaldi, tornato titolare dalla partita contro il Venezia e assolutamente dominante finché in campo. Altra nota lieta il ritorno di Praet che si è presentato con uno splendido assist per Brekalo e molto buono l'ingresso in campo di Belotti che in poco più di mezz'ora a disposizione ha creato il panico fra i difensori genoani. Un quadro che soddisfa Juric, al di là dei due gol subiti, anche perché dopo troppe delusioni arrivate nei minuti finali (Napoli, Juventus, Venezia, Lazio) questa volta la squadra ha resistito alla tentata rimonta avversaria.


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