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Il Bologna chiude la stagione a 47 punti: non pochi, ma ora serve alzare l'asticella

di Alessandra Stefanelli

Si conclude con un pareggio la stagione del Bologna. Una stagione complicata, come per tutti, ma segnata anche dalla malattia di Sinisa Mihajlovic, che comunque non ha fatto mancare il suo apporto decisivo, soprattutto per tutto ciò che concerne la sfera caratteriale. Alla fine - dopo l’1-1 interno contro il Torino - sono 47 i punti in classifica, un bottino che certifica un campionato al di sopra della sufficienza ma con qualche battuta a vuoto, soprattutto nell’ultimo mese. Non sono mancate le soddisfazioni (su tutte le vittoria contro l’Inter), ma rimane la sensazione che forse qualcosa di più si sarebbe potuto fare. E Mihajlovic in questo senso non si è nascosto: “Servono una prima punta, un difensore centrale e un terzino destro per migliorare la rosa”, ha detto a fine gara. Parole chiare che trasmettono un messaggio ancora più chiaro: il rinnovo con il club è indice di unione d’intenti, ma dall’anno prossimo sarà necessario alzare l’asticella. Perché a una piazza come Bologna adesso lottare per la salvezza comincia a stare stretto.


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