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"Gioca Perin". La scelta di Allegri su Szczesny è legata al green pass: la spiegazione

di Marco Conterio

In occasione della Supercoppa contro l'Inter, il portiere della Juventus sarà Mattia Perin. Il titolare fra i pali sarebbe dovuto essere come al solito Wojciech Szczesny ma a svelare il motivo, lo stesso Allegri: “Tek è stato l’ultimo a vaccinarsi, potrà arrivare soltanto all’ultimo minuto e quindi andrà in panchina”.

Iniziato il ciclo vaccinale da pochi giorni. Il polacco, infatti, non ha ancora il green pass: Szczesny ha iniziato solo di recente il ciclo vaccinale, ricevendo la prima dose. Il certificato verde, come sanno tutti coloro che lo hanno ricevuto, arriva in quel caso soltanto 14 giorni dopo. Nel mezzo, il fatidico 10 gennaio: da ieri, il super green pass - valido per chi ha ricevuto due dosi, ma per chi si vaccina adesso anche a partire dal 15° giorno successivo alla prima dose - è necessario per accedere agli stadi. Attenzione: non per gli sportivi professionisti, ragion per cui Szczesny - come gli altri calciatori no-vax della Serie A, alcuni dei quali tuttora non vaccinati - potrà arrivare allo stadio soltanto per esercitare la propria attività professionale. Che, nel caso specifico, consisterà nell'andare in panchina. Tra le norme statali e il protocollo FIGC, infatti, l’estremo difensore non potrebbe accedere all’impianto prima del calcio d’inizio. Un paradosso, se vogliamo, ma a oggi il quadro normativo è questo.

Domani arriva il green pass. L’ultimo della Juve. Lo stesso Allegri, nella conferenza stampa di ieri, ha dato poi altre due indicazioni cruciali. Intanto, che Szczesny riceverà il green pass domani: da quel momento in poi, questa problematica sarà solo un ricordo. In secondo luogo, che “Tek è l’ultimo”, cioè l’ultimo calciatore della Juventus ad aver ricevuto il vaccino: fugato qualsiasi dubbio sulla presenza di altri no-vax all’interno dello spogliatoio bianconero.


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