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Genoa, la sveglia nel secondo tempo non basta. Ko indolore, +10 sulla zona rossa

di Gaetano Mocciaro

Il Genoa non ha scampo contro la Juventus, regala praticamente un tempo e perde meritatamente. Finisce 3-1 per i bianconeri ma non è tutto da buttare per i rossoblù: è piaciuta la reazione nel secondo tempo e le mosse di Ballardini all'intervallo hanno invertito la rotta. Scamacca ha messo in difficoltà due giganti come De Ligt e Chiellini, riuscendo nel primo tempo a sfuggire a entrambi ma trovando la risposta di Szczesny. Nella ripresa però il centravanti trova la zuccata vincente, su corner battuto dal futuro bianconero Rovella. Pjaca sfiora due volte il pari che avrebbe avuto un sapore particolare da ex sfortunato. Esaurita la furia è riemersa la differenza di valori, tanto che è alla fine Perin a guadagnarsi la palma di miglior grifone con alcuni interventi provvidenziali. Ballardini a fine gara applaude i suoi e in fondo la salvezza è quasi una formalità: +10 sul Cagliari a otto giornate dalla fine. Rinnovo in vista? Il tecnico preferisce focalizzarsi sul presente e portare prima di tutto la barca in porto.


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