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Frosinone beffato al 95', ma non c'è spazio per la delusione: arrivano Lecce e Sassuolo

di Michele Pavese

Una beffa tremenda, dopo l'ennesima ottima prestazione contro una delle grandi del campionato. Il Frosinone raccoglie complimenti soprattutto per il primo tempo ma esce a mani vuote dall'Allianz Stadium: la Juve vince 3-2 all'ultimo respiro, grazie alla rete firmata da Daniele Rugani al 95'.

Grandi rimpianti per i ciociari, che erano riusciti a ribaltare l'iniziale vantaggio bianconero di Vlahovic con le reti di Cheddira e Brescianini. Due gol che dimostrano la bontà dell'impianto di gioco e delle idee di Di Francesco, che però viene tradito ancora una volta da qualche errore difensivo di troppo: e da un Soulé che sente forse troppo la pressione.

L'ex allenatore della Roma, nel post-partita, prova a spiegare la mossa dell'inserimento in campo di Monterisi al posto di Lirola pochi istanti prima della rete decisiva dei bianconeri: "Col senno di poi non si ragiona, mi serviva un saltatore in più. A volte più si prova a migliorare, più si peggiora". Adesso arrivano due sfide decisive in chiave salvezza, contro Lecce e Sassuolo: servono punti per riacquistare fiducia e riprendere il cammino.


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