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Fonseca inGabbia Inzaghi e si riprende il Milan: il derby è rossonero

di Ivan Cardia

Quella panchina scottava, e invece adesso Paulo Fonseca ci si siederà decisamente comodo. Il Milan era arrivato al derby da perdente annunciato, con la contestazione post Liverpool ancora nelle orecchie e le sei sconfitte consecutive di Pioli contro l'Inter nella memoria. Ne esce sorridente e rinvigorito, San Siro è rossonero e i campioni d'Italia vengono domati, soprattutto nel gioco, ma anche nel 2-1 che è il risultato finale della stracittadina numero 240 in partite ufficiali.

Gabbia l'uomo derby. 7 in pagella al difensore centrale, preferito a Pavlovic e in grado di restituire la stima a Fonseca con la rete vittoria. Da premiare anche la partita di Reijnders, protagonista davanti a quello che spesso viene considerato il miglior centrocampo d'Europa.

Le parole di Fonseca. Delude solo chi si aspettava che si presentasse nella pancia del Meazza con la maschera di Zorro. Il tecnico portoghese si è ripreso il Milan e lo sa benissimo: " volte si dimentica, ma abbiamo giocato solo cinque partite in Serie A: so che i risultati non sono stati quelli che volevamo, ma oggi abbiamo continuato a credere nelle nostre idee. È vero che oggi è stata una partita emozionale: il Milan ha perso gli ultimi sei derby ed è stato veramente importante vincere oggi - dice in conferenza stampa - i social? Non li apro da dieci mesi... Io onestamente non penso che giochiamo con due attaccanti, Morata in fase di non possesso fa il trequartista. Quando ho iniziato a pensarci, è stato perché loro, sia Tammy che Alvaro, portano un'energia diversa alla squadra. Poi abbiamo un ruolo di trequartista che penso Morata faccia molto bene: l'abbiamo provato in allenamento, già l'altra settimana mi è piaciuto e penso che oggi abbiamo fatto bene".


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