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Domenica da incubo per la Lazio, ma Inzaghi non trova alibi e pensa già alla Champions

di Giacomo Iacobellis

Domenica amara per la Lazio di mister Simone Inzaghi, sconfitta meritatamente da un'Udinese falcidiata dalle assenze ma comunque per lunghi tratti padrona del campo. Ancora affaticata dalla gara di Champions di martedì scorso con lo Zenit (vittoria per 3-1), sia fisicamente che mentalmente, la truppa biancoceleste ha regalato un tempo ai propri avversari, svegliandosi - ormai troppo tardi - soltanto nella ripresa.

Non sorprende, dunque, che le sufficienze in pagella nello scacchiere laziale siano davvero poche, con Fares, Patric e Cataldi sicuramente tra i peggiori della contesa (Leggi qui le pagelle della Lazio di TMW!). A poco è valso, ai fini del risultato finale del match dell'Olimpico, il 108° gol in Serie A di Immobile, ora secondo miglior marcatore della storia del club capitolino.

Un brutto passo falso, il terzo ko in questo campionato, al quale mister Inzaghi non ha voluto trovare alibi nel dopo-partita ("Non abbiamo scusanti, siamo tutti responsabili perché siamo stati presuntuosi") e che va messo immediatamente alle spalle. Mercoledì prossimo, infatti, c'è il big match di Champions League col Borussia Dortmund, proprio tra le mura dello stadio giallonero.


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