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Bene, ma non benissimo. Spalletti si sfoga dinanzi alle telecamere e chiede di più alla sua Italia

di Giacomo Iacobellis

Bene, ma non benissimo. Luciano Spalletti non è per nulla soddisfatto della prestazione della sua Italia contro la Croazia, nonostante il gol nel finale di Zaccagni abbia regalato agli azzurri al passaggio agli ottavi di finale contro la Svizzera. "Quando le partite si decidono così alla fine diventa tutto più emozionante, perché oramai nessuno ci crede ma i calciatori continuano a funzionare, a mantenere la testa lucida e a rischiare poco. Hanno coperto tutto anche in larghezza, c'è da fare i complimenti ai ragazzi per come hanno reagito e come hanno gestito una squadra così offensiva", è stato il suo sfogo postpartita a Sky Sport.

Il ct azzurro parla chiaro
"Come qualità di gioco siamo sotto livello, inutile girarci intorno. Se facciamo poco si realizza poco. Il nostro è un comportamento dove si vede che si pensa al risultato da portare in fondo senza credere di poterla vincere perché basta il pareggio, anche involontariamente succede. Ma mi aspetto più roba dai miei calciatori, perché a volte ce lo fanno vedere. Bisogna trovare più equilibrio".

Serve fare di più
"Nel mezzo c'è sempre il comportamento. Non c'è prudenza. Il limite è il non aver saputo giocare una palla in uscita, ma bisogna fare di più. Siamo sotto il nostro standard di rendimento, di livello. Nel primo tempo abbiamo perso dei palloni incredibili, a prescindere del modulo. Bisogna far meglio coi 4 o coi 3, siamo stati timidi, troppo timidi nel primo tempo. Non c'entra il modulo, c'entra che anche involontariamente ci si accontenta di portare a casa il risultato di pareggio".


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