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A Taranto si rischia lo smantellamento. La Triestina invece rimane ancora un rebus

di Claudia Marrone

Si fa sempre più complicata la situazione del Taranto, che, come dichiarato dal Direttore Generale (uscente) Fabrizio Lucchesi sulle frequenze di TMW Radio, rischia fino a 12 punti di penalizzazione; non solo, nonostante la trattativa sembrava ormai giunta al termine, la cessione delle quote del club non si è concretizzata. Ma da cosa nasce la penalità? Dai mancati mancati pagamenti di svariate rate, anche arretrate, che porteranno con sé la recidiva: il gruppo squadra era già stato messo in allerta dal mattino, e in serata, con i tempi accelerati rispetto al previsto, si dovrebbe essere tenuta una prima call con l'AIC. Possibile ovviamente la risoluzione contrattuale di diversi elementi della rosa, così come del tecnico Carmine Gautieri, che ha anche chiesto incontro alla società per il futuro e per capire cosa fare.

Non se la passa meglio la Triestina, penalizzata quest'oggi di un punto (da scontare ovviamente nella corrente stagione) per presunte irregolarità relative al deposito della garanzia fideiussoria; multa di 10.000 euro, e sei mesi di inibizione per il Presidente Ben Rosenzweig, che domani terrà una conferenza stampa, nella quale probabilmente chiarirà il momento del club, per altro ancora senza allenatore. A ogni modo, come avevamo anticipato, la scelta è ricaduta Pep Clotet, ma lo slittamento dell'annuncio sembra proprio un volere del trainer catalano, che avrebbe chiesto di poter iniziare la sua avventura in terra giuliana da lunedì prossimo, quando potrà lavorare con il suo staff al completo avendo un'intera settimana a disposizione per preparare un match.

Si preannunciano quindi giorni molto caldi per la Serie C, con il campionato che è ormai giunto alla 10ª giornata.


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