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Atletico Madrid, Oblak: "Vinceremo la Champions. Clausola? Un numero"

di Dimitri Conti

Lunga intervista sulle colonne di Marca per Jan Oblak, portiere dell'Atletico Madrid. Ecco alcuni dei passaggi più significativi: "Il 7-3 al Real è solamente una partita, e dobbiamo stare calmi perché non sempre riusciremo a fare cose così. Ma sarà importante avere quella intensità per tutta la stagione, che sarà molto lunga. Se saremo tutti uniti, anche con i nuovi acquisti, faremo bene. Il capo di questo progetto è Simeone: lui ha aiutato l'Atletico a crescere enormemente. Vedere tante cessioni di livello non è facile, ma è la vita: alcuni vanno, altri arrivano. Abbiamo preso un ragazzo di grande talento come Joao Felix, anche se essendo così giovane dovremo essere pazienti. Sono molto contento di come sono state fatte le cose".

Parlando del rinnovo, Oblak ha poi aggiunto: "Avevo dei dubbi, ed è stato strano. Ero calmo, sapevo che comunque tutto sarebbe andato bene. Il processo è stato molto lungo ma quando ti siedi, ti guardi negli occhi e dici cosa pensi, lì pensi di poter arrivare a un accordo. So che qui mi rispettano tutti. Ora con questo nuovo contratto almeno non sarò ogni settimana sui giornali, e questo mi dà maggiore tranquillità. Il numero che è scritto sulla clausola (salita da 100 a 120 milioni, ndr) non cambia nulla, non conta se è 1 o 200 milioni. L'importante è che entrambe le parti siano felici nel seguire lo stesso percorso. Per noi la Champions League è un sogno da realizzare, e sono sicuro che un giorno succederà".


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