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Sacchi sull'Italia: "Azioni belle sui gol, ma serve più velocità. Scamacca troppo bloccato"

di Paolo Lora Lamia

Nella sua analisi su Italia-Albania dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha evidenziato pregi e difetti della prestazione azzurra: "Molto belli gli uno-due grazie al quale siamo riusciti prima a pareggiare e poi a passare in vantaggio, ma qui vorrei analizzare alcuni aspetti che mi sono sembrati evidenti nel primo tempo. L’Italia deve giocare a una velocità maggiore: passaggi più rapidi, rasoterra, e soprattutto che quelli che devono ricevere il pallone non si facciano trovare fermi. Altrimenti diventa più facile per gli avversari bloccare le nostre iniziative. Marcare uno che è statico è più semplice che fermare uno in costante movimento, non vi pare?"

Prosegue: "Dai difensori mi aspetto una maggiore attenzione, in particolare nelle situazioni di marcatura a scalare. Non siamo sempre stati precisi. Sono sincero: la retroguardia, in generale, sia nel primo sia nel secondo tempo, non mi ha dato l’impressione di essere perfetta, ma può darsi che mi sbagli. E, sia ben chiaro, sarei felicissimo di essere in errore...".

Su Scamacca: "Nella posizione del classico centravanti, deve dettare i tempi, una volta deve venire incontro e una volta deve attaccare lo spazio. L’ho visto troppo bloccato, poco in sintonia con i compagni. Credo che abbia bisogno di conoscere ancora di più i compagni, che debba integrarsi al meglio nella squadra. Spalletti lo aiuterà in questo percorso".


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