.

Joao Felix sbotta: "Scontro con il ct? Bugie, ennesima mancanza di rispetto"

di Daniele Najjar

Joao Félix non ci sta: l'attaccante, il cui prestito dall'Atletico Madrid al Barcellona scadrà ufficialmente fra 5 giorni, sta aspettando il suo momento per esordire con il suo Portogallo, ma non accetta che venga messa in discussione la sua professionalità nell'accettare le scelte dell'allenatore.

Alla vigilia della sfida alla Georgia, che potrebbe vederlo finalmente dire la sua in campo, il fantasista ha parlato in conferenza stampa smentendo ogni voce mediatica su un possibile scontro con il ct, così come riporta Marca: "Ho visto questa notizia, è chiaramente una bugia, altrimenti non sarei qui. Ed è solo l'ennesima mancanza di rispetto nei miei confronti, nei confronti del mister e della Nazionale in generale".

La rabbia del giocatore è sottolineata dalle parole successive: "A volte la mia professionalità e la mia passione per questo sport vengono messe in discussione. Ci sono cose che sono bugie, che sono inventate", che poi ha spiegato di essere andato via prima della fine della partita contro la Turchia perché doveva "andare al bagno", tanto che poi è rientrato in campo. Nessun problema insomma: "Rispetto la sua decisione, l'allenatore è quello che decide. Abbiamo parlato e mi ha fatto capire che la fiducia tra noi due è al cento per cento. Gli ho detto che quando avesse avuto bisogno di me sarei stato qui per aiutare la squadra. Paese, lui e la squadra".


Altre notizie