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Francia, Koundé: "Non sono pieno di talento, il lavoro e la disciplina stanno ripagando"

di Pierpaolo Matrone

In un'intervista rilasciata ai microfoni di Le Parisien, il difensore del Barcellona, attualmente impegnato con la Francia a Euro 2024, Jules Koundé ha raccontato della continuità trovata al Barça: "Sono uno dei leader del Barcellona, anche nello spogliatoio, e soprattutto sono un giocatore affidabile. Questa è forse una delle cose di cui sono più orgoglioso". Molti ha aiutato non patire infortuni seri nel corso della stagione: "In questa stagione, a parte quando Gavi mi ha fatto male al ginocchio colpendomi accidentalmente, non ho avuto problemi fisici di cui occuparmi. E sono molto orgoglioso di questo, perché è il risultato di un duro lavoro".

Il 25enne centrale trasformato terzino ha evidenziato la chiave del suo successo, ossia il duro lavoro: "È stato Thierry Henry, credo, a dire che il lavoro e la disciplina sono un talento. Mi piace molto questa idea perché mi ci identifico completamente. Sono un giocatore di talento, ma non sono, come altri, pieno di talento. Il mio margine non è enorme. Quindi è bello vedere che gli sforzi vengono ripagati. In passato, ho spesso pagato a caro prezzo le volte in cui ho mancato di disciplina".


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