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Darmian: "Un po' delusi ma non giocheremo per il pari. Croazia feroce? Lo saremo anche noi"

di Raimondo De Magistris
Fonte: Dal nostro inviato a Iserlohn, Germania

12.55 - Da 'Casa Azzurri' avrà inizio tra pochi minuti la conferenza stampa di Matteo Darmian. Solo sette minuti giocati nelle prime due partite, il difensore dell'Italia è pronto a partire dal primo minuto al posto di Giovanni Di Lorenzo nella decisiva sfida contro la Croazia.

13.39 - Ha inizio la conferenza stampa.

L'altra sera il CT a caldo ha detto che contro la Spagna avete accusato anche un problema di condizione. E' vero? Cosa vi ha detto ieri?
"In questi giorni stiamo analizzando quanto fatto nella partita scorsa per non ripetere gli errori commessi e per preparare la gara contro la Croazia nel migliore dei modi. Per quanto riguarda la condizione fisica posso dire che stiamo bene e ci prepareremo a questa gara con la giusta voglia e determinazione".

La Croazia è diversa dalla Spagna, non hanno la stessa intensità. Questo può essere un vantaggio per aggredirli?
"Noi cercheremo di fare la nostra partita, di mettere in campo le nostre qualità. L'avversario di lunedì è molto forte e ha esperienza, hanno giocatori di qualità e sono molto forti. Bisognerà stare attenti, però allo stesso tempo servirà fare la nostra partita con le nostre armi, sono sicuro che potremo metterli in difficoltà".

Che aria c'era nello spogliatoio dopo la gara contro la Spagna?
"E' normale che dopo una sconfitta ci sia sempre un po' di delusione, di rammarico. Volevamo fare meglio, ma avevamo contro una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà. Dalle sconfitte si può imparare molto, dovremo essere bravi a non ripetere gli stessi errori e andare in campo con la giusta voglia e determinazione".

Può essere penalizzante per te avere un blocco Inter, ma con giocatori che non giocano nello stesso ruolo?
"Non credo sia un problema, tutti i miei compagni credo abbiano qualità importanti. Non conta tanto il modulo, conta ciò che chiede il mister e cerchiamo di trasferirlo in campo mettendo dentro tutto ciò che ci viene chiesto da parte sua".

Dal punto di vista emotivo cosa vi ha tolto questa sfida contro la Spagna?
"Credo ci voglia sempre un po' di equilibrio, dopo una vittoria non bisogna comunque esaltarsi troppo così come dopo una sconfitta non è tutto da buttare. Dobbiamo essere più equilibrati, dobbiamo imparare dagli errori e trasferire in campo la delusione per giocare al meglio contro la Croazia".

Cosa vi ha detto Spalletti nel suo discorso? Che Nazionale vi sentite?
"Il mister ci ha trasmesso e detto ciò che pensava, è stata una sconfitta arrivata dopo una gara non giocata come volevamo ma dobbiamo anche essere consapevoli della nostra forza e dimostrarla già dalla partita contro la Croazia. Altre nazionali possono avere qualità individuali maggiori delle nostre, ma noi a livello di gruppo abbiamo valori importanti e lo vogliamo dimostrare".

Ha l'impressione che l'infortunio di Acerbi possa averla penalizzata visto che in difesa è venuto meno il blocco Inter?
"No, perché le scelte spettano al mister e noi siamo a disposizione, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio. E' normale che un giocatore come Francesco, per le qualità che ha, possa far comodo. Ma ci sono altrettanti ragazzi bravi pronti a sostituirlo e a dimostrare di poterci stare in questa Nazionale".

Il fatto di poter anche pareggiare quanto può essere pericoloso? Quanto parlate di possibili incroci agli ottavi in ritiro?
"Questi discorsi non si stanno ancora facendo in questo gruppo, è presto. E' sbagliato pensare di avere due risultati su tre a disposizione, scenderemo in campo solo per la vittoria".

Pensa di poter giocare contro la Croazia?
"Sono scelte che spettano al mister, le scelte che farà saranno per il bene della squadra e della nostra Nazionale. Io come ho sempre fatto sono a disposizione e se verrò chiamato in causa cercherò di dare il mio contributo per avanzare in questo Europeo".

La Croazia in questi cinque giorni si sta caricando per non uscire dall'Europeo. A voi contro la Spagna è mancata un po' di questa ferocia?
"La loro voglia, la loro rabbia deve essere anche la nostra. Dovremo avere il giusto atteggiamento, la giusta voglia e determinazione per metterli in difficoltà. Abbiamo le carte in regola per farlo e vogliamo andare avanti a tutti i costi"

TMW - Nel 2016 avevate stravinto contro la Spagna che due giorni fa vi ha battuto meritatamente. Quella squadra non era tecnicamente valida come questa e allora cosa vi manca rispetto a quella squadra?
"Andare a dire quale differenza ci sia tra una Nazionale all'altra non è il momento, ciò che dobbiamo fare è concentrarci su di noi e su ciò che ci aspetta tra due giorni contro la Croazia sapendo che sarà una gara importante per noi. In questi giorni stiamo solo cercando di preparare la partita nel migliore dei modi".

14.00 - Conclusa la conferenza stampa.


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