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Tifoso inglese si tatua la Coppa prima della finale: "Ero fiducioso. Lo rifarei per il Mondiale"

di Michele Pavese

Anche stavolta "Il calcio non è tornato a casa", e per un tifoso inglese la beffa è stata doppiamente atroce. Lewis Holden, a tre giorni dalla finale contro gli azzurri, aveva deciso di tatuarsi sulla gamba destra il trofeo che l'Inghilterra avrebbe dovuto conquistare nella finale di Wembley, con tanto di "It's coming home". Purtroppo per lui, le cose sono andate diversamente ma nonostante la grande delusione ha deciso di tenere comunque il tatuaggio, promettendo di farne un altro qualora la squadra di Southgate conquisti anche la finale del Mondiale in Qatar: "Terrò il tatuaggio, non c'è modo di liberarmene. Sono ovviamente distrutto, ma chi non lo è? Ero fiducioso che avremmo battuto l'Italia e sollevato il primo trofeo importante dopo 55 anni. Quando siamo andati ai rigori, però, ho cominciato a pensare che forse 'non sarebbe tornata a casa'. Dopo la partita i miei amici mi hanno consigliato di tagliarmi la gamba e ho ricevuto circa 500 richieste di amicizia su Facebook da italiani, non voglio esagerare. Vedo tanta negatività sui social, volevo fare qualcosa di positivo. Questa è la miglior Nazonale che abbia visto in vita mia: se arriveremo di nuovo in finale, tornerò dal mio tatuatore", riporta il Manchester Evening News.


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