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Roma-Servette 3-1, Spugna: "Non potevamo pensare di fare una passeggiata"

di Daniel Uccellieri

Al termine di Roma-Servette 3-1 ha parlato il coach della Roma Femminile Alessandro Spugna. Ecco le sue parole riportate da Vocegiallorossa.it

Abbiamo visto lei in cerchio con le ragazze dopo la partita contro il Sassuolo e oggi. Chiaramente sono cose di spogliatoio che ha portato in campo, ma che differenza c'è stata tra i due momenti?
"In tutti i due momenti ho ringraziato loro per la voglia, la disponibilità, la voglia di vincere le partite perché oggi, ma come negli ultimi 10 minuti di Sassuolo c'è stato tutto questo, adesso dobbiamo riprendere una condizione che ci permetta di gestire meglio la partita fino dai primi minuti. Oggi abbiamo lasciato tanto la palla loro e questa è una cosa che non dobbiamo fare. Se ti devo dire la verità, nel primo tempo non ho visto una squadra che ci ha creato tanti problemi, il pallone tornava facilmente a Camelia e forse in un unico mezzo errore che commettiamo prendiamo gol e questo testimonia anche che un momento un po' così. Però oggi ne facciamo tre, abbiamo creato un po' di più e ho detto questo, che sono più contento dell'approccio e della pratica di se stessi".

3-1, ma che fatica.
"Per il momento che stiamo attraversando non potevamo pensare di fare una passeggiata o di fare una partita in totale tranquillità. Quindi la fatica, la sofferenza, il sacrificio ce le eravamo messi nel nostro piano gara. Quindi sapevamo che potevamo andare incontro a questa fatica. Però per oggi ci dobbiamo prendere il fatto che abbiamo recuperato un risultato che potrebbe essere di nuovo non bello. Sicuramente però fare due gol negli ultimi minuti vuol dire che comunque la squadra ha provato, ho dato sicuramente di più rispetto alle ultime partite, questo è un dato anche importante, quindi prendiamoci questo momento, questa voglia di fare risultato a tutti i costi, oggi secondo me questo si è visto".

Abbiamo visto comunque una squadra non fluida, anche impaurita nel secondo tempo, pensa che questa vittoria possa sbloccare mentalmente le ragazze?

"Me lo auguro, ho visto anche però una squadra che ha una condizione fisica migliore, perché si vedeva sulla conquista delle seconde palle, si vedeva sulla frequenza di gioco, quindi questo era un dato, ne avevamo parlato anche ieri quindi era abbastanza normale che potesse succedere, questo non lo so se è impaurita o se proprio un pochettino ancora in ritardo di condizione, dobbiamo capirlo, però sicuramente il risultato di oggi è un risultato che ci può dare sicuramente con la spinta in più. Domani dobbiamo riposare perché c'è anche bisogno di quello e in questo momento forse il miglior allenamento è riposare un attimo, perché sono 15 giorni che non riposiamo e adesso concentriamoci su Como che diventa un'altra partita discretamente importante".

Questo cambio in attacco ha portato la Roma alla vittoria con la doppietta di Viens, sarà possibile vederla dal primo minuto contro il Como oppure sarà sempre così?
"Evelyne è una di quelle tornate dall'Olimpiade con un po' di problemini, quindi la stiamo gestendo. Abbiamo provato a farla giocare dal primo minuto contro il Sassuolo per capire quanto poteva avere. Oggi, d'accordo con lei, abbiamo scelto di fare un'altra parte di gara, quindi dovremo capire. Adesso arriva per lei il meritato riposo di domani e poi dopo vedremo venerdì e sabato come gestirla per poter capire. La vogliamo al meglio. È una giocatrice molto importante, è stato il capocannoniere del campionato. Dobbiamo fare in modo che possa arrivare al meglio della condizione più presto".


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