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La Roma torna ad alzare la Coppa Italia: decisivo l'errore di Severini. Finisce 7-6 dopo i rigori

di Tommaso Maschio

La Roma torna ad alzare la Coppa Italia dopo due sconfitte nelle ultime due edizioni, sempre per mano della Juve, al termine di una finale emozionante che ha visto le viola andare avanti per 3-1, farsi rimontare proprio nel finale di gara e poi rischiare di cadere nei supplementari. Decisivo l'errore di Severini dagli undici metri dopo che avevano fallito anche Agard, per la Fiorentina, e Sonstevold per la Roma.

BOTTA E RISPOSTA - Parte meglio la Fiorentina nella finale del Manuzzi con diverse azioni che nascono soprattutto sulla corsia destra, ma che non si trasformano in occasioni da rete per un pizzico di imprecisione nell'ultimo passaggio. La Roma invece cerca maggiormente l'azione manovrata spostando la palla da una fascia all'altra alla caccia di spazi per Giacinti che però non riesce a graffiare come suo solito contro le sue ex compagne. E così al 10° arriva il vantaggio viola: errore difensivo della Roma con la portiera Ceasar che sbaglia un disimpegno su retropassaggio di una compagna, il pallone finisce sui piedi di Hammarlund che non si fa pregare e mette il pallone in fondo al sacco. La risposta della Roma non si fa attendere con Giacinti, ex di turno, che dopo neanche dieci minuti pareggia i conti approfittando di un tacco volante di Giugliano per battere di testa da due passi una Baldi che prova a evitare guai con un'uscita molto rischiosa. La gara prosegue su ritmi vivaci con le due squadre che si sfidano a viso aperto, ma è la Rom a che si rende più pericolosa con Viens e Haavi che dalla distanza non trovano però lo specchio della porta. Al 34° invece è Giugliano che da ottima posizione calcia a lato sprecando il possibile raddoppio.

JANOGY RIPORTA AVANTI LA VIOLA - La ripresa della finale di Coppa Italia Femminile con la Roma che sfiora il gol in due occasioni, ma poi viene colpita dalla Fiorentina con Catena che salta un'avversaria accentrandosi per poi servire in profondità Hammarlund che anziché tirare una volta entrara in area guarda in mezzo il taglio di Janogy e la serve: la svedese da due passi non sbaglia e riporta avanti le viola. La Roma sembra accusare il colpo e lascia campo a una Fiorentina solida che va alla caccia del tris che chiuderebbe virtualmente la contesa.

BOTTA, RISPOSTA E VIENS ALL'ULTIMO RESPIRO – La Roma prova a rispondere, anche con i cambi effettuati da Spugna, ma è la Fiorentina a colpire ancora con una letale verticalizzazione che innesca ancora una volta Janogy brava e fredda a battere Ceasar. Neanche il tempo di festeggiare e le giallorosse accorciano le distanze grazie a Minami brava a inserirsi e mettere il piede su una punizione dalla sinistra battendo nuovamente Baldi. Quando tutto sembra ormai deciso la Roma, che non muore mai, trova però il pari che porta la sfida ai supplementari con Viens che approfitta di un errore difensivo delle centrali viola per firmare il 3-3 che porta la gara ai supplementari.

SUPPLEMENTARI – Nei supplementari la gara continua a essere viva e accesa con la Roma che, sulle ali dell'entusiasmo per il pari trovato in extremis, si fa preferire chiamando Baldi a due parate decisive. La Fiorentina invece sembra stanca e sulle gambe pur non rinunciando a pungere soprattutto con la neoentrata Lundin che però non trova il varco giusto per rendersi davvero pericolosa. L'occasione migliore però capita ancora sui piedi di Viens che però si fa chiudere lo specchio da Baldi in uscita.

SEQUENZA RIGORI
Agard (Fiorentina): Palo
Giugliano (Roma): Gol
Cinotti (Fiorentina): Gol
Linari (Roma): Gol
Boquete (Fiorentina): Gol
Sonstevold (Roma): Parata
Longo (Fiorentina): Gol
Valdezade (Roma): Gol
Severini (Fiorentina): Parata
Troelsgaard (Roma): Gol


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