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Italdonne, Soncin: "Spagna e altre nazioni hanno investito molto. Dobbiamo fare lo stesso"

di Tommaso Maschio

Oltre alla presidente della Divisione Calcio Femminile nel corso di una tavola rotonda al Festival dello Sport di Trento è intervenuto anche il ct dell’Italia Andrea Soncin che è tornato sull’entusiasmo con cui ha risposto alla chiamata della Federcalcio e rivolto lo sguardo al futuro: “Ho accettato subito per il prestigio di questo ruolo, il calcio è uno solo e si basa sulle emozioni che vengono trasmesse al pubblico, ma a livello culturale qui in Italia dobbiamo ancora metabolizzare questo modo di pensare”.

Soncin poi si è soffermato sul gap che ci separa dalle altre nazionali: “Dal punto di vista metodologico, la Spagna e le altre nazionali di primissima fascia hanno investito molto nelle infrastrutture e formazione delle giovani calciatrici. Quando faremo questo ulteriore step saremo in grado di competere alla pari con le selezioni più forti. - conclude Soncin come riporta il sito della FIGC - La disponibilità delle ragazze è incredibile, ci danno la forza e la fiducia che si possa fare qualcosa di unico anche contro le campionesse del mondo”.


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