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Italdonne, Gama: "Felice di essere a casa. Mondiale? Sensazioni diverse e mente più libera"

di Tommaso Maschio

La capitana dell’Italia Femminile Sara Gama ha parlato ai canali ufficiali della FIGC del suo ritorno in azzurro dopo una lunga attesa ponendo lo sguardo all’estate quando si disputerà il Mondiale: “Chiaro che mi è mancata la maglia azzurra, è casa per me visto che da tanti anni sono qua. Ho lavorato e ora sono in pista di nuovo, è bello ritrovare tante facce amiche a casa nostra. In questo percorso dobbiamo lavorare perché in questo periodo abbiamo fatto cose buone e altre meno, per questo c’è solamente da lavorare e ritrovare quel divertimento che permette di toglierci delle pressioni. Questo è poi l’ultimo ritiro prima di quello pre Mondiale e per questo è importante, abbiamo la possibilità di fare un buon test amichevole, di provare tante cose e soprattutto acquisire nuovamente del feeling per poi andare a divertirci e fare al meglio quello che dobbiamo. - continua Gama parlando delle sensazioni in vista della seconda Coppa del Mondo - È diverso perché le prime volte l’emozione è al massimo e difficilmente possono riprodursi allo stesso modo. Poi uno va avanti in un percorso che permette di stare a certi livelli più e più volte, quindi c’è più consapevolezza. Questo è buono perché permette di avere la mente più sgombra”.

Che test sarà contro la Colombia?
“Al Mondiale andremo ad affrontare una squadra di quelle zone (l’Argentina NdR) e sarà utile, ma la cosa importante sarà l’approccio che avremo e il feeling che troveremo tra di noi. Andremo ad affrontare tutte grandi avversarie, sarà un buon test”.

Che risposta si attende dal pubblico di Roma?
“Mi aspetto una grande risposta anche vedendo quello che sta facendo la Roma e il riscontro sugli spalti. Sarà un bel contesto, su un bel campo e sarà un grande momento per il calcio femminile”.


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