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Italdonne, Bellucci: "Non mi aspettavo la chiamata. Sogno di vincere qualcosa in azzurro"

di Tommaso Maschio

Melissa Bellucci, centrocampista classe 2001 dell'Empoli, ma di proprietà della Juventus, ha parlato ai microfoni della FIGC della sua prima chiamata in Nazionale femminile e degli obiettivi per il futuro: “Ho iniziato a giocare a calcio a sei anni con i maschi nella squadra del mio paese, Fc Pedaso, con la quale poi ho continuato fino ai 14 anni prima di andare a Jesi in una squadra femminile. Giovanili azzurre? Per me è stato un percorso di crescita, in cui mi sono divertita tanto e sento di essere cresciuta come persona e giocatrice. La fase finale dell’Europeo con l’Under17 è il ricordo più bello che ho, è stata un’esperienza unica. - conclude Bellucci - Convocazione? Per me è stata inaspettata, sapevo che sarebbe arrivata, ma non adesso. Sono stata felice e orgogliosa di questa chiamata. La maglia azzurra significa sacrificio, onore, orgoglio e anche divertimento. Obiettivi? Continare a crescere come giocatrice e persona, vestire ancora la maglia azzurra sperando di vincere anche qualcosa”.


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