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Caos Spagna Femminile, il Governo cerca di mediare: oggi l'incontro fra Francos e le giocatrici

di Tommaso Maschio

Anche il presidente del Consiglio Superiore dello Sport spagnolo Victor Francos ha preso parola in merito al braccio di ferro fra la Federcalcio iberica e le calciatrici della Nazionale che hanno intenzione di continuare a non rispondere alle convocazioni, nonostante gli addii di Vilda e Rubiales, chiedendo che la Federcalcio vada incontro alle richieste di miglioramenti avanzate dalle stesse calciatrici. Un braccio di ferro che potrebbe portare a pesanti squalifiche – fino a 15 anni – per gran parte della rosa che ha vinto l’ultimo Mondiale.

“Abbiamo l’obbligo di alzarci e cercare di risolvere un problema. Ci proverò, lo dico già a tutti", ha spiegato ieri Victor Francos a El Larguero avvertendo le calciatrici sulle possibili conseguenze: “Se non si presenteranno, il governo farà quello che deve fare, cioè applicare la legge. Con mia vergogna e sfortuna, ma la legge è la legge. Spero ancora che possa esserci una soluzione”.

Il Governo, che fin da subito è stato fortemente critico nei confronti dell'ex presidente Luis Rubiales dopo il bacio non consensuale a Jenni Hermoso, si pone dunque come intermediario fra le parti per saldare una frattura che rischia di cancellare i progressi fatti dalla squadra iberica fresca di vittoria nella Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda. Francos dunque incontrerà una rappresentanza delle calciatrici nel pomeriggio per cercare di sbloccare la situazione.


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