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Yamal: "Voglio diventare una leggenda del Barcellona, ma non paragonatemi a Messi"

di Pierpaolo Matrone

Lamine Yamal a 17 anni si è già preso la Spagna. La nazionale, sì, ma anche il Barcellona e tutto il campionato spagnolo. Dopo la vittoria all'Europeo sono altissime le aspettative sulla stagione appena cominciata, in cui l'esterno offensivo classe 2007 è chiamato già a trascinare il Barça verso la conquista del titolo, obiettivo dichiarato della società blaugrana con Hans-Dieter Flick in panchina.

Diventerebbe leggenda, probabilmente. Non al pari di Lionel Messi, ovviamente, anche se i paragoni con la Pulga ormai si sprecano. E Yamal ne ha parlato in un'intervista a El Hormiguero: "Non voglio lasciare il Barça perché voglio diventare una leggenda. Essere paragonato ai migliori della storia è qualcosa di incredibile, ma voglio che la gente mi ricordi per essere Lamine Yamal"

La chiamata di Xavi? "La prima volta ricordo che sono arrivato prima di tutti. Mi sono nascosto e sono uscito dietro a tutti in campo. Nella prima partitella sonoo stato sfortunato nel primo tempo, ma nel secondo ho segnato e dato un assist ad Ansu Fati".


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