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Un anno in tribuna se non accetta l'Arabia? Mbappé valuta di trascinare il PSG in tribunale

di Pierpaolo Matrone

Benché abbia cominciato a prendere in considerazione l'idea di volare in Arabia Saudita, dopo che il Paris Saint-Germain ha accettato l'offerta monstre dell'Al Hilal (300 milioni al club, 400 in due stagioni al giocatore), Kylian Mbappé ha ancora una forte preferenza per quanto riguarda il futuro: portare a termine il contratto in scadenza nel 2024 e andare via tra un anno a parametro zero, anche a costo di rimanere un anno in tribuna, come minacciato dal club transalpino. Anche se, a rigor di legge, secondo l'ex Monaco i Paris non ha alcun potere per relegarlo fuori squadra da quando il mercato sarà terminato.

Si andrà per vie legali?
I parigini restano convinti che il giocatore stia rifiutando ogni offerta, compreso il rinnovo, perché già d'accordo con il Real Madrid per l'estate prossima. E proprio per questo hanno escluso Mbappé dalla tournée in Asia. Questa decisione, però, non è andata giù al campione del mondo 2018 e il suo entourage in queste frenetiche ore sta studiando le modalità per portare il PSG in tribunale. A scriverlo è L'Equipe, specificando che le società di calcio devono rispettare il regolamento e - come reso noto anche dal sindacato dei calciatori - non possono escludere un tesserato così come fatto dalla tournée asiatica. Insomma, l'intorno di Mbappé potrebbe portare il club in tribunale, fermamente convinti che dal 1° settembre in avanti il giocatore non può finire in tribuna.


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