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Tedesco nuovo CT del Belgio. A 37 anni una grande occasione per il tecnico di Rossano

di Michele Pavese

Il Belgio ha finalmente scelto il nuovo commissario tecnico. Sarà Domenico Tedesco a raccogliere la difficile eredità lasciata da Roberto Martinez. Difficile per due motivi: con il tecnico spagnolo alla guida, i Red Devils hanno ottenuto grandi risultati - seppure non siano arrivate vittorie nei grandi tornei - e sono stati a lungo in testa al ranking FIFA; d'altra parte, il fallimento del Mondiale in Qatar e la necessità di operare il ricambio generazionale non renderanno la vita semplice all'allenatore nato a Rossano Calabro (ma che ha sempre vissuto in Germania), che dovrà far fronte ad aspettative molto alte.

Tedesco, 37 anni, allena dal 2008, quando lo Stoccarda lo assunse per occuparsi del settore giovanile. Una mansione che ha ricoperto fino al 2017, passando anche dall'Hoffenheim, fino alla chiamata dell'Erzgebirge Aue, nella seconda serie tedesca. Le prime soddisfazioni arrivano sulla panchina dello Schalke 04, che porta fino al secondo posto (alle spalle del solito Bayern) e agli ottavi di Champions League. L'esonero doloroso nel 2019 non frena la sua ascesa: due anni in Russia, poi la chiamata del Lipsia, con cui vince la Coppa di Germania un anno fa. A settembre arriva la separazione dal club sassone, ora comincia una nuova grande avventura. Giovane ma esperto, sarà lui a guidare Lukaku e soci verso nuovi orizzonti.


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