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Solanke scelta top? Postecoglou: "Abbiamo seguito Toney, ma Dominic era ciò che volevamo"

di Yvonne Alessandro

Ange Postecoglou, tecnico degli Spurs, ha scoperchiato il vaso di Pandora. Nel riesumare il mercato in entrata svolto quest'estate, l'allenatore greco ha svelato un retroscena: prima di considerare l'ingaggio di Dominic Solanke, la dirigenza aveva vagliato il profilo di Ivan Toney (ex Brentford attualmente all'Al Ahli).

Passato e presente. "Abbiamo seguito lui (Toney, ndr), ma Dom (Solanke, ndr) era quello che volevamo e che corrispondeva al profilo che stavamo cercando in quel momento”, ha esordito Postecoglou. Il discorso è emerso in merito alla mancanza di gol dell'ex Bornemouth nelle prime due partite di Premier League, fattore che non preoccupa minimante il capo degli Spurs: "Basta fare un bel respiro, fare un po' di yoga, pensare al mondo per un secondo e poi fare una valutazione".

E ancora: "Non dobbiamo avere sempre fretta di dare un giudizio, perché l'alternativa è che possa essere partito alla grande, sia in forma, abbia segnato in tutte e quattro le partite, stia volando e poi, come tutti gli attaccanti, attraversi un periodo in cui non segna. Non guardo a queste cose. Guardo al fatto che è arrivato, si è inserito molto bene e logicamente si è procurato un infortunio che ha interrotto il modo in cui voleva iniziare la sua carriera, ma ha ancora molto tempo per farlo".

Mentre sugli obiettivi stagionali e la spinta costante dei tifosi per riporre qualche trofeo in bacheca: "Sono venuto qui per cercare di fare qualcosa - ha detto Postecoglou - che non è stato fatto per un po' di tempo. Non si può pensare che il mio arrivo cambi le cose, bisogna cambiare le cose e può essere sconvolgente, ma è necessario per raggiungere i nostri obiettivi".


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