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Retroscena Barcellona, l'Al-Hilal aveva offerto 100 milioni per Raphinha: no del giocatore

di Alessio Del Lungo

Arrivano ulteriori notizie riguardanti la campagna trasferimenti del Barcellona. Secondo quanto riportato un po' da tutti i media in Spagna, in estate l'Al-Hilal aveva offerto 100 milioni di euro ai blaugrana per Raphinha, mettendo sul piatto uno stipendio da 25 milioni di euro annui per il brasiliano, che però ha preferito rifiutare l'Arabia Saudita senza pensarci troppo.

Intanto Deco, direttore sportivo del Barcellona, nella sua lunga intervista concessa ai canali ufficiali del club blaugrana, ha spiegato il perché alla fine la società ha investito su Dani Olmo e non su Nico Williams: "Per noi era chiaro che dovevamo prendere un giocatore dialtissimo livello. Alla fine l'acquisto che abbiamo fatto ci ha dato più opzioni. Non è che non abbiamo parlato con club e giocatori, ma alla fine abbiamo scelto in base a delle priorità. Dani Olmo ci dà equilibrio in mezzo al campo, è un calciatore con un profilo diverso rispetto a quelli che abbiamo".

Deco ha proseguito parlando del mercato: "Se i giovani avessero lavorato nel pre-campionato, non c'era bisogno di andare sul mercato. L'idea era quella di trovare questo equilibrio e sapere cosa ci mancava. Era importante non cadere nella tentazione di vendere e non è stato facile per il FFP e tutte queste cose. Eravamo chiari sul fatto che la cosa importante era non cedere e cercare di mantenere ciò che avevamo in casa. Ci sono state offerte per i calciatori, ma eravamo chiari sul fatto che non volevamo perdere pezzi importanti. Se negli ultimi anni abbiamo costruito una squadra, l'idea non era quella di smantellarla, l'obiettivo era aumentare il livello, non di abbassarlo".


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