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PSG nel caos, Tuchel in bilico: Leonardo vuole Allegri, la proprietà pensa a Thiago Motta

di Michele Pavese

La sconfitta del Paris Saint-Germain a Lipsia (2-1) di mercoledì, la seconda in Champions League e la quarta stagionale, non è stata fatale a Thomas Tuchel, ma riduce di molto il suo "margine d'errore" entro la fine dell'anno solare. Così scrive L'Equipe nella sua versione cartacea: il tecnico tedesco sembra essere sempre più vicino all'addio con il club parigino e il divorzio potrebbe consumarsi prima della scadenza del contratto, a giugno. Leonardo sarebbe il promotore della "mozione di sfiducia" ma stavolta, a differenza di quanto successo in passato, sarebbe la proprietà a voler prendere la decisione. Nasser Al-Khelaifi, in particolare, vorrebbe concedere ancora un po' di tempo a Tuchel per tre motivi: da quando è alla guida del PSG, ha esonerato un solo allenatore a stagione in corso (Koumbaré nel 2011-12); inoltre, i costi di una risoluzione (10 milioni) sarebbero davvero alti in un momento così difficile dal punto di vista finanziario e Tuchel rimane sempre l'allenatore arrivato più vicino alla conquista dell'agognata Champions League. Tra Leonardo e il presidente, poi, ci sarebbero anche divergenze sull'eventuale sostituto: il dirigente brasiliano vorrebbe affidare la panchina a Max Allegri, mentre dal Qatar si fanno i nomi di Thiago Motta e Mauricio Pochettino.


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