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Pres. Assoagenti spagnoli sul caso Dembele: "Su di lui molestie. Non può essere escluso così"

di Gaetano Mocciaro

Pedro Bravo, agente e presidente dell'Associazione spagnola degli agenti di calcio (AEAF), ha preso le difese di Ousmane Dembélé in merito all'esclusione del giocatore dalla squadra, a partire dalla partita di stasera contro l'Athletic. Già ieri il tecnico Xavi aveva ammesso: "O rinnova o sta fuori". Ospite de El Chiringuito, Bravo ha dichiarato: "C'è un decreto regio che regola i rapporti con gli sportivi professionisti e dice: 'I giocatori hanno diritto a una occupazione effettiva, non potendo essere separati o esclusi a nessuno tranne che per infortunio' e non è questo il caso. Il Barcellona come azienda ha il diritto di licenziarlo, ma quel che sta succedendo porta ad avere molti argomenti che possano portare a un confronto sindacale col Barcellona e il suo avvocato. Tutto ciò che sta succedendo ha un nome nella giurisdizione del lavoro e si chiama: molestia del lavoro".


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