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Potter si propone: "Pausa per rigenerarmi. Ora mi sento pronto per l'occasione giusta"

di Yvonne Alessandro

L'ultimo ricordo di Graham Potter risale all'uscita anticipata dal Chelsea dopo nemmeno una stagione sulla panchina dei Blues, precisamente il 2 aprile 2023. Da quel momento fino ad oggi il tecnico inglese di 49 anni è rimasto fermo, senza una squadra da allenare, ma in occasione della premiazione di un dottorato honoris causa da parte della sua ex università, Leeds Beckett, l'ex tecnico del Leicester si è detto pronto per tornare a fare il manager.

Opzione da ct nel cassetto? Sulle speculazioni di un possibile interesse della FA a farlo diventare nuovo allenatore dell'Inghilterra, però, Potter non si è sbottonato: "Oggi non è il giorno giusto per parlarne. Sono qui per ricevere questo premio, sono molto orgoglioso di riceverlo. Sono orgoglioso del lavoro svolto da Gareth Southgate. Come inglese nel calcio, non credo che ci sia nessuno che abbia più rispetto di lui, per come si è comportato, lui e il suo staff, qualificandosi per i tornei, andando in fondo nei tornei. Portando il Paese a sostenere la squadra...ha fatto un lavoro incredibile. Vorrei augurargli ogni bene - ha dichiarato Potter -, spero che faccia una bella pausa e gli auguro di fare qualsiasi cosa decida di fare".

Sul momento attuale che sta vivendo fuori dal mondo del calcio: "Ho avuto una grande pausa. Il viaggio da dove ho iniziato a dove ho finito non è stato gratuito. Trasferirsi in tre Paesi, con una famiglia giovane e tutto ciò che comporta essere un manager di calcio. È stato importante per me prendermi una pausa, riflettere e rigenerarmi. È stato un buon momento per guardare ad altre cose, altri sport, altre squadre e visitare luoghi. Mi sento davvero pronto, davvero entusiasta di tornare quando arriverà l'occasione giusta", le parole riprese da Sky Sports UK.


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