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Ole Saeter contro Israele, rifiuta il Maccabi Haifa: "Non voglio soldi macchiati di sangue"

di Yvonne Alessandro

Quando i valori non vengono calpestati dal vile denaro o...dalla carriera. È il caso di Ole Saeter, punta centrale norvegese del Rosenborg che ha deciso di declinare l'offerta di trasferimento ricevuta dalla squadra israeliana Maccabi Haifa, dichiarando: "Non voglio denaro sporco sul mio conto".

La motivazione ricade sull'oppressione di Israele su Gaza, con bombardamenti che stanno perpetrando e uccidendo decine di migliaia di civili e che prosegue ormai dal 7 ottobre 2023. Il 28enne originario di Trondheim, consapevole degli avvenimenti sul territorio per scelta del governo israeliano, ha deciso di dire no all'offerta ricevuta di giocare per il Maccabi, sostenendo invece la causa della Palestina.

Nella dichiarazione rilasciata da Ole Saeter, le spiegazioni del 'no' sono presto di dominio pubblico e si sono propagate alla velocità della luce sul web: "Ho rifiutato l'offerta del Maccabi Haifa. Perché non rappresenterò un Paese che mette fine a vite innocenti. Nessuna somma di denaro può comprare i miei valori”. Il norvegese ha proseguito: "Anche se mi offrissero 500 milioni, non li accetterei. Non voglio soldi macchiati di sangue sul mio conto in banca. Sarebbe un incubo. È un Paese che non ho né la moralità né i valori a cui ispirarmi per rappresentarlo".


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