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Norvegia, Haaland capitano: "Ødegaard persona e calciatore straordinario. Io sarò me stesso"

di Simone Lorini

Tornato a disposizione della Norvegia, il bomber Erling Haaland ha incontrato la stampa alla vigilia della partita di Nations League che metterà di fronte gli scandinavi e la Slovenia: "Sarà bello, come ogni volta che sono sceso in campo a Ullevaal. Non vedo l'ora", ha dichiarato Haaland. Una sfida in cui il bomber sarà anche capitano: "Sarò me stesso, come sempre, anche senza la fascia. Non credo sia utile cercare di essere qualcun altro. Questo è quello che farò. Rispondere ai giornalisti post-partita? Vedremo se qualcuno avrà domande interessanti, sarò felice di fermarmi", ha detto il 9 del City, che raramente si mette a disposizione dei cronisti a fine gara.

Per la prima volta nella sua carriera, Haaland guiderà la Norvegia come capitano dall'inizio. Ha indossato la fascia al posto di Martin Ødegaard in altre occasioni, ma non ha mai condotto la squadra in campo prima di una partita: "Sentiremo la sua mancanza (in riferimento a Odegaard, ndr). È innanzitutto una persona straordinaria e poi un giocatore di calcio incredibile. Ma dobbiamo fare del nostro meglio senza di lui e cercare di avere successo", ha detto Haaland.

Haaland è a un gol dal pareggiare il record norvegese di Jørgen Juves, (33 gol con la maglia della Norvegia, resiste da oltre 90 anni): "Sarà bello batterlo un giorno. Ricordo bene la maggior parte dei miei gol, e ce ne sono alcuni davvero belli".

Al norvegese è stato chiesto anche di un episodio accaduto nel big match contro l'Arsenal, quando ha scagliato un pallone sulla testa di Gabriel a gioco fermo: "Nella foga del momento sono successe delle cose in quella partita. Ciò che accade in campo, resta in campo. È così che funziona".


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