.

Matthaus: "Gundogan non deve avere carta bianca. Europei? È il turno della Germania"

di Yvonne Alessandro

Chi giocherà a centrocampo, chi in attacco? E come si comporterà la Germania agli Europei che inizieranno venerdì prossimo? Lothar Matthäus, ex attaccante e campione del Mondo a Italia '90 con la Nazionale, crede che i ragazzi di Julian Nagelsmann possano agguantare il titolo in madrepatria.

Il 63enne ora lavora come opinionista tv e dopo aver assistito all'ultima amichevole contro la Grecia (vinta 2-1), ha provato a stilare un pronostico del percorso della Germania ad Euro2024 ai microfoni di Kicker.de: "Si può essere un po' patriottici. Ma è un campionato Europeo in casa e abbiamo una squadra con esperienza, vigore giovanile e velocità. Hanno tutti vinto dei titoli, almeno la maggior parte di loro. Credo che dopo tante sconfitte sia di nuovo il nostro turno, perché abbiamo qualità e un'atmosfera positiva".

Sulla gestione del capitano Ilkay Gündogan: "Non bisogna dargli carta bianca perché ha la fascia al braccio. Se foste stati coerenti e aveste optato per Toni Kroos a centrocampo, avreste dovuto dargli la fascia al braccio. Oppure si potrebbe puntare su Gündogan e lasciarlo partire titolare in ogni partita. Di recente, invece, è sempre stato sostituito dopo circa un'ora. Questo non è proprio da capitano.

Da ciò si evince che Nagelsmann non si fida a farlo giocare - ha proseguito Matthäus - per tutti i 90 minuti, anche se ovviamente è un grande giocatore. Hansi Flick lo ha nominato capitano, non Nagelsmann. Forse non vuole creare disordini ora. Allora potrebbe esserci un accordo che prevede che Gündogan tenga la testa bassa quando non gioca. Ma in passato il capitano era sempre intoccabile. Ora è diverso".


Altre notizie