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Man United, Ten Hag e la cultura del lavoro: "Fino all'anno scorso in questo club mancava"

di Gaetano Mocciaro

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Manchester United, Erik ten Hag, ha parlato dei problemi riscontrati al momento del suo arrivo a Old Trafford. L'olandese insediatosi l'anno scorso, si è fatto notare per essere una sorta di sergente di ferro: "Il club mi ha chiesto di tenere una linea rigorosa, questo perché non c'era una buona cultura (del lavoro) prima della scorsa stagione. E ho dovuto mettere degli standard alti. C'è un processo lungo prima di arrivare a un certo risultato e devi essere forte". Nell'occasione non è stato citato esplicitamente Jadon Sancho, messo fuori rosa e accusato di scarso impegno. Tuttavia l'allusione sembra indirizzata nei suoi confronti.

Sull'essere una figura paterna per i calciatori: "È sempre una questione di squadra, che va ogni altra cosa. Ci sono tanti caratteri diversi e bisogna gestirli".

Sui fischi a Maguire nel corso della partita in nazionale: "Ho detto molte volte che è qualcosa di irrispettoso, non se lo merita. Ha avuto una grande carriera e questo accanimento è ingiustificato".


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