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Maguire: "Out dagli Europei? Mentalmente è stata dura, ma sono riuscito a vedere le gare"

di Yvonne Alessandro

"È stato un momento davvero difficile della mia carriera. Probabilmente è stato il momento più difficile della mia carriera fino ad oggi". Il racconto di Harry Maguire, ai microfoni di Sky Sports UK, da far venire un nodo in gola. Il difensore inglese di 31 anni ha sempre dovuto gestire la pressione dell'etichetta del trasferimento a peso d'oro dal Leicester nell'estate del 2019 (87 milioni di euro), ma nulla in confronto alla serie di infortuni subiti nel corso dello scorso anno.

Solo contro gli infortuni. "Mi sono trovato in una posizione in cui per tutto l'anno ho lavorato duramente per giocare alla fine della stagione e per disputare queste grandi partite, le finali di coppa e poi andare agli Europei e cercare di vincere il torneo per il mio Paese". Ma tra problemi muscolari e all'inguine, il centrale dello United ha dovuto far fronte alle difficoltà del caso: "Mi sentivo in un'ottima posizione fisica e mentale per andare ad esibirmi ai massimi livelli, e affrontare la battuta d'arresto che ho avuto con l'infortunio, è stato un momento davvero difficile per me".

Spazio poi alla delusione per la mancata convocazione agli Europei con l'Inghilterra: "Ovviamente si vedono gli Europei e quindi non ci si può nascondere da tutto questo, ma ho grandi amici e una grande famiglia. Ho un grande sostegno intorno a me. Mi sono goduto le vacanze, anche se mentalmente è stata dura", ha ammesso Maguire. Proseguendo: "Sono riuscito a guardare le partite. Erano partite così importanti. Sono stato un grande tifoso dell'Inghilterra per tutta la mia vita, quindi è stato ovviamente molto difficile non essere lì".


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