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Madueke e il rapporto con Palmer: "Il cielo è il suo limite. Non sente la pressione, lo ammiro"

di Yvonne Alessandro

Se il Chelsea sta finalmente riuscendo a tenere il passo con le big rivali di Premier League, a -4 dal Liverpool primo in classifica, i meriti vanno spartiti equamente. Certamente tra il neo tecnico, Enzo Maresca, ma anche per l'esplosione di diversi giovani, specialmente nel parco attaccanti. Tra questi Noni Madueke, che tra l'altro è stato convocato dall'Inghilterra per gli impegni di Nations League contro Grecia e Finlandia,

"Il cielo è il limite", ha esordito nella conferenza stampa l'ala destra dei Blues e dei Tre Leoni in merito alle smisurate potenzialità di un top player come Cole Palmer, con cui condivide lo spogliatoio al Chelsea e pure in Nazionale. Nominato giocatore dell'anno dell'Inghilterra dopo aver superato Saka e Bellingham.

La sua continuità realizzativa è strepitosa e dopo i 22 gol della scorsa stagione in campionato, quest'anno ha ripreso da dove ha lasciato con 6 centri e 5 assist nelle sue prime sette presenze per il club londinese. "Cole è un giocatore fenomenale. In termini di miglior giocatore del mondo, non so se dovrei essere io a deciderlo. Penso che il cielo sia il limite per lui. Non so se ha un tetto massimo. Non so quale sia il suo limite. Ma credo che la forma che sta mostrando ora sia incredibile. E spero che possa continuare così".

La bromance tra i due. "Io e Cole abbiamo un ottimo rapporto sia fuori dal campo che in campo. Quindi è sempre divertente giocare con lui, ho la possibilità di giocare con lui ogni settimana. Sarebbe divertente se potessimo giocare insieme per l'Inghilterra, sicuramente", ha ammesso Madueke. "Cole è un giocatore unico. Un tipo di giocatore che non sente la pressione, nelle situazioni più pressanti. Lo ammiro per questo. È un grande calciatore. E sono sicuro che produrrà per l'Inghilterra, così come fa per il Chelsea".


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