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Luuk de Jong: "Non potevo sostituire Messi ma occupai il suo armadietto nello spogliatoio"

di Michele Pavese

Quasi 600 partite e più di 250 gol in carriera sono il suo biglietto da visita, ma per giocare in uno dei club più grandi del mondo serve altro. Lo sa bene Luuk de Jong, che ha parlato della sua esperienza con il Barcellona nella stagione 2021/22, quella in cui Lionel Messi lasciò la squadra blaugrana per trasferirsi a Parigi dopo una lunga telenovela.

L'attaccante del PSV Eindhoven ha ricordato quei giorni convulsi: "È stato strano. Naturalmente non mi hanno ingaggiato come suo sostituto, perché nessuno può sostituire un giocatore così. Ma è vero che ho occupato il suo armadietto nello spogliatoio", ha detto al The Guardian.

De Jong, che in quella stagione segnò 7 reti in 29 presenze, ha spiegato anche che c'è stato un momento in cui i tifosi del Barça hanno apprezzato molto le sue qualità: "Ho segnato alcuni gol importanti, la maggior parte di testa. C'è stato un momento in cui il Camp Nou cantava il mio nome quando battevamo i calci d'angolo o i calci di punizione. Non c'è niente di più bello, è qualcosa di cui sono molto orgoglioso".


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