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Il mercato del Barcellona - Ferran Torres è un messaggio all'Europa. Per Morata non è finita

di Gaetano Mocciaro

Pur tra mille difficoltà il club catalano è fra i più attivi d'Europa in questa finestra di mercato. Il presidente Joan Laporta, con l'acquisto di Ferran Torres, ha voluto dare un segnale: il Barça non è morto e non è costretto solo a prendere parametri zero. Certo, ci sono voluti i salti mortali per iscrivere il nuovo giocatore, cedendo in prestito Coutinho e spalmando il contratto di Umtiti. Non dovrebbe essere finita qui, perché i catalani non intendono ancora mollare Alvaro Morata, nonostante le dichiarazioni di Massimiliano Allegri. La carta Depay può cambiare tutto essendo l'olandese, oltre che cedibile, un giocatore in grado di ricoprire sia il ruolo di punta centrale che di esterno. Sul fronte cessioni Demir ha già liberato il posto a Ferran Torres e non sarà riscattato: l'austriaco è stato per ora declassato nella squadra riserve e potrebbe fare ritorno anticipato al Rapid Vienna. Neto, dopo essersi ritrovato a fare il dodicesimo a Ter Stegen , potrebbe salutare ma c'è da trovare un rimpiazzo. Per giugno molto dipenderà dalla scelta di Ousmane Dembélé, col francese che continua a rimandare la sua decisione, il che porta la dirigenza catalana ad essere sempre più pessimista sul suo futuro.

Acquisti: Dani Alves (svincolato), Ferran Torres (Manchester City)
Cessioni: Collado (Granada), Coutinho (Aston Villa), Aguero (fine carriera)


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